CHE COS'È L'ESAME BAROPODOMETRICO DEL CAMMINO E DELL'EQUILIBRIO?
Il nome dell’esame ne rivela la natura: “baro” deriva dalla parola greca che significa “pressione”, “podo” deriva – come è noto – da quella che significa “piede”, “metrico” da quella che significa “misura”.
COME SI SVOLGE?
L’esame consiste nel far camminare per pochi metri il soggetto su una piattaforma sensibile alle forze applicate verticalmente attraverso i piedi.
Di regola vengono richiesti 4 passaggi (2 in ciascuna direzione).
La piattaforma è costituita da migliaia di piccoli sensori di forza, disposti come le tessere di un mosaico. Il piede, applicando pressione sui diversi sensori, ad ogni appoggio lascia una “impronta” virtuale che viene letta da un computer.
Il test, molto rapido e del tutto non invasivo, può essere ripetuto facilmente in diverse condizioni: per esempio con e senza calzature, con e senza plantari, a diverse velocità medie di cammino, prima e dopo una cura.
QUALI INFORMAZIONI FORNISCE L'ESAME?
L’esame misura i parametri spazio-temporali del passo: lunghezza, larghezza e durata del passo destro e sinistro, tempi di appoggio su uno o su due piedi, distribuzione delle pressioni esercitate sulla pianta del piede.
Viene anche misurata la velocità media di cammino.